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Un consolidamento trionfale per Santa Maria Assunta

Gargnano (BS)

DATI PROGETTO

UBICAZIONE: Gargnano (BS) – Frazione Navazzo

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L’intervento, scelte e riflessioni
Chiesa Parrocchiale di Santa Maria Assunta a Gargnano – Frazione Navazzo
La chiesa di Santa Maria Assunta di Navazzo sorge sulla sommità di un piccolo colle, verso la verde valle dell’abitato di Navazzo, in un contesto paesaggistico di primaria importanza.
La situazione di dissesto e di degrado che interessava la chiesa Parrocchiale di Santa Maria Assunta di Navazzo veniva classificata dall'Ordinanza per il sisma del 2004 di priorità 1.
La chiesa presentava due caratteristiche forme di vulnerabilità quali il distacco della facciata dall’aula ed il distacco dell’aula dal presbiterio. Queste criticità sono state affrontate con un “sistema” di interventi di consolidamento che ha interessato:
- il consolidamento delle volte (con sigillature all’estradosso e all’intradosso);
- il consolidamento del sistema di copertura (posa di un dormiente ligneo perimetrale, sostituzione di elementi non recuperabili, consolidamento del punto di appoggio della trave principale del tetto dell’abside);
- il ripristino del collegamento murario delle murature non ammorsate e dei cornicioni fessurati;
- la posa di nuovi tiranti di facciata, nel sottotetto al fine di migliorare il collegamento tra facciata, chiesa ed abside e la posa di tiranti di contenimento per evitare il martellamento della trave di colmo;
-il risanamento dell’impermeabilizzazione della copertura curvilinea del campanile adiacente.
Particolare attenzione è stata data al consolidamento dell'imponente arco trionfale strombato, tramite l’inserimento di nuove catene in acciaio e tensionatori.
I lavori di restauro delle superfici interne finemente decorate, della cappella trecentesca e del protiro, realizzati da restauratori specializzati, sono state precedute da approfondite indagini stratigrafiche e mineralogiche richieste appositamente dal Gruppo di Valutazione Sisma della Direzione Regionale.
Una cappella trecentesca indagata a raggi X

Indagini ai raggi x sui dipinti trecenteschi

Da fonti storiche e d’archivio si è riusciti a stabilire con buona probabilità che la cappella situata a sinistra del presbiterio, non appartenesse all’impianto attuale di origine settecentesca della chiesa, bensì a precedenti costruzioni; la struttura, di epoca romanica, leggermente ruotata rispetto al corpo settecentesco, risulta un elemento a sé stante.
I preziosi dipinti trecenteschi che ornano la volta a crociera e due pareti della cappella sono stati oggetto di un restauro preceduto da una attenta analisi dei dipinti. La tecnica non invasiva impiegata in situ per l’analisi delle superficie pittoriche è la fluorescenza ai raggi X (XRF) che consente la caratterizzazione dei pigmenti, delle cariche e dei leganti minerali.
La determinazione analitica sfrutta l’emissione tipica di radiazioni X degli elementi costituenti il campione sotto sollecitazione da parte di radiazioni ad alta energia da sorgenti di raggi X, con cui è possibile indagare non solamente le pellicole superficiali ma anche acquisire informazioni sulla composizione “elementale” di eventuali preparazioni.

Elaborati