NUOVI SPAZI
DI RELAZIONE
spazi pubblici

Lo spazio pubblico nella memoria collettiva

Flero (BS)

DATI PROGETTO

UBICAZIONE: Flero (BS)

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L’intervento, scelte e riflessioni
Sagrato e piazza di S. Paolo a Flero
Il recupero e la valorizzazione del sagrato che si sviluppa lungo i tre lati della Parrocchiale di Flero si colloca a conclusione del vasto complesso di opere di restauro e miglioramento sismico che ha interessato la chiesa dedicata a San Paolo. L’intervento, reso necessario dal degrado generale, ed in particolare dalle precarie condizioni della storica scalea del sagrato nord, ha dovuto confrontarsi tra il linguaggio moderno della nuova piazza pubblica realizzata dall’amministrazione comunale e gli storici accessi alla chiesa con differenti linguaggi stilistici dovuti ad una serie d’interventi parziali e frammentati. I lavori sono stati eseguiti in lotti:
- Sagrato sud. Il progetto ha riguardato la sistemazione della pavimentazione in corrispondenza dell'ingresso laterale sud che risultava molto sconnessa e degradata. La nuova pavimentazione è stata realizzata a casellario con lastre di pietra in due differenti cromie che riproducono il disegno di un calice. Il percorso che collega l'ingresso laterale alla sagrestia ed alla rampa preesistente è stato realizzato con tondi in pietra distanziati e semplicemente appoggiati sul tappeto erboso.
- Sagrato nord. I successivi lotti di lavoro hanno interessato la sistemazione del sagrato nord che rappresenta l'accesso storico alla chiesa, caratterizzato dall'antica scalea a due bracci curvilinei ed ornata da una balaustrata in cemento. La situazione di forte degrado dei singoli elementi della balaustrata, la sconnessione dei gradoni e la marcata eterogeneità dei materiali dei percorsi esistenti hanno portato ad un progetto generale dello spazio pubblico del sagrato parrocchiale. L'intervento oltre al recupero ed al restauro dell'antica balaustrata e della scalea ha comportato la posa di una nuova pavimentazione in calcestruzzo architettonico realizzata ad hoc, in accordo con la Soprintendenza, dialogante in modo armonico con l'esistente e con la pavimentazione della nuova piazza pubblica dedicata a S. Paolo.
- Studio fattibilità collegamenti piazza pubblica Su incarico del Comune di Flero è stato realizzato uno studio di fattibilità al fine di risolvere alcune problematiche emerse dopo la realizzazione della nuova piazza comunale, relative agli accessi pedonali e carrai, pubblici e privati. Lo studio ha previsto una fase d’analisi del contesto e l’elaborazione di alcune soluzioni ai limiti di fruibilità dell’attuale spazio pubblico, nel rispetto del delicato contesto storico dalla Parrocchiale.
Fra le diverse soluzioni è stato ipotizzato anche un disegno di riassetto generale della piazza che garantisca “un’accessibilità allargata” ai differenti livelli del sagrato e della piazza comunale: una strada-rampa da realizzarsi secondo le linee guida per il superamento delle barriere architettoniche del MIBAC.
La rimozione della rampa carrabile e della scala centrale consentirebbe infatti di realizzare un nuovo collegamento tra lo spazio collettivo privato (sagrato) e lo spazio collettivo pubblico (piazza): il nuovo percorso non entra in antagonismo con la scalinata storica, non è una semplice rampa per persone con handicap, ma rappresenta un nuovo modo di risolvere l’accessibilità liberando spazio all’interno della piazza.
Una scalinata privilegiata

Il sagrato caratterizzato dalla scalinata a doppia rampa curvilinea che si sviluppa a nord della chiesa di San Paolo rappresenta l’accesso storico alla Parrocchiale ed un percorso privilegiato dalla collettività. Le precarie condizioni della balaustrata e dei gradini antecedenti l’intervento di restauro non avevano minimamente modificato le abitudini della comunità che continuava ad utilizzare questo accesso consolidato nella memoria collettiva anche dopo la realizzazione della scalinata pubblica. Obiettivo del progetto è stato quindi il restauro del bene per tutelarne sia la valenza storica sia la forte vocazione di percorso privilegiato e garantirne la fruibilità in completa sicurezza all’intera collettività.